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domenica 15 luglio 2007

Spazio ai Lettori - n° 3 del 2007


Brani tratti da commenti particolarmente significativi o che si prestano ad ulteriori interventi da parte di coloro i quali vorranno interagire e approfondire i temi trattati. Un click sul titolo dell’articolo Vi condurrà ai testi integrali e Vi consentirà di inserire il Vostro pensiero.

Grazie a tutti Voi.



lunedì 2 luglio 2007
Le maschere degli scrittori

Fans di P.Adams ha detto...
Nella vita non tutto può essere raccontato senza un briciolo di "finzione" e fantasia , se così si può dire...Sono a favore delle maschere "buone" quelle che noi adulti usiamo per fare del bene, per raccontare ed esorcizzare piccoli o grandi problemi, mascherando il disagio di chi soffre, spesso di piccole creature che sono i nostri bambini e regalando loro amicizia , sorrisi, gioia.

Mary per fans di p.ADAMS ha detto...
Anch'io penso che nella vita sia necessario, se non indispensabile, indossare una maschera sopratutto in alcuni momenti...

Terapista ha detto...
Tocco con mano che spesso, più di tante metodiche, valgono i sorrisi, magari un paio di orecchie che sanno ascoltare e una mano che stringe la loro!

Educatrice ha detto...
I bambini crescono in fretta e quando qualche genitore trova il tempo per giocare con loro, è troppo tardi, perchè nel frattempo sono diventati adulti!

mercoledì 4 luglio 2007
Brutti, sporchi e rockettari

DoreSol ha detto...
Ho visitato l'argomento musica. Devo salutarti come vecchio rocker dai capelli (quasi) bianchi o come samurai del rock ‘n roll?

lunedì 9 luglio 2007
Noi, i nostri bambini ed i bambini che siamo stati (1)

Arnaldo ha detto...
….la prima mia composizione poetica, nacque quando avevo sette anni. Mio padre ricordava esattamente le canzoni in lingua sarda. E le cantava a me e ai miei fratelli…

1 commento:

  1. Sono una di "quei bambini" cresciuta troppo in fretta, perchè il tempo è sempre stato ed è nella mia vita-ieri come oggi-un tassello un po' astratto, sfuggente e troppo veloce per riuscire a stare al suo inesorabile passo....
    Quando si afferma quello che scrive "l' educatrice" trovo tante realtà ma anche tanti rimpianti, senza colpevolizzare o condannare nessuno!
    Inevitabilmente un simile commento mi fa fare un balzo nel passato, un po' sofferto ma che in un modo o nell' altro mi ha formato come persona.
    Ripenso alla figura di mio padre che oggi non c' è più...e mi rivedo piccola piccola davnti a lui, con la mia grandissima e liberatoria voglia di giocare, di correre ma anche di avere più attenzioni e conferme da parte sua!
    Con me era sempre molto severo e i suoi problemi di salute mi mettevano la paura di perderlo prima di riuscire a trovare le parole per dirgli quello che comunque non sono mai riuscita a dirgli....
    Mi è rimasta ancora una gran voglia di giocare, forse non sono ancora cresciuta del tutto ed i bambini con cui lavoro penso che percepiscono ciò in me e con loro divento "piccola piccola" e ridiamo da matti!
    Un abbraccio a te che sei anche un papà, e un tenero pensiero al mio... che mi guarda con occhi più dolci e che nella sua assenza oggi, mi parla e m' incoraggia ad andare avanti con tenacia e passione, nonostante le insicurezze e le contraddizioni!

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