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domenica 7 giugno 2009

“Mystic river” di C. Eastwood (conclusioni)


Trovo Mystic molto realistico anche per quanto riguarda certi ambienti, certi personaggi…
Per es., due balordi del’ex-banda di Jimmy cercano di mettere alle strette Dave.
Ma come la scena si svolge in un bar di Boston, potrebbe anche svolgersi in uno della periferia di Cagliari.
I 2, che ridono della possibilità di diventare onesti hanno tutte le caratteristiche dei bulletti.
Sbuffano il fumo dove capita, bevono whisky a digiuno, tengono la sigaretta tra le dita con aria indolente e volutamente distratta…
Poi, il sorriso sghembo, la risata sgangherata, il bicchiere in una mano e la sigaretta nell’altra, cercano di fare i simpatici…
E se dovessero bruciarti una mano o insozzarti la camicia, ti direbbero: ma ti sei offeso? Ah, sei cambiato!
Dave si trova così sprofondato in una via di mezzo tra la rimpatriata non voluta ed una sorta di pre-interrogatorio.
Intento deve bere, fumare e fare festa. Cominciano a piovere domande, scherzi ed allusioni; finchè non arriva Jimmy.
Altro punto importante: il ruolo della donna.
Celeste, la moglie di Dave sta vicino al suo uomo in modo molto tenero ed autentico, ma poi (fedele al codice del vecchio quartiere) lo “denuncia” a Jimmy.
Annabeth, la moglie di Jimmy, interpretata da Laura Linney giustifica il suo ricorso alla violenza dicendogli che è un re perciò sa quel che va fatto.
E scaccia i dilemmi morali del cosiddetto re facendogli fare l’amore.
Tuttavia, la famiglia di Dave non è un… rifugio dalla tempesta; lo è la famiglia dell’ex-malavitoso e uomo dal presente ancora torbido Jimmy Markum.
La vita è qualche volta bella; molte altre, strana. Più spesso, è dolorosa ed ingiusta.

4 commenti:

  1. mai recensione fu piu` azzeccata.
    in un periodo in cui le donne sono affossate, vituperate, ci sta tutto
    (faccio molta fatica a commentare sul tuo blog, il cursore si blocca e non fa scrivere, ogni cinque o sei secondi, credimi e` una prova di coraggio scriverti)
    baci

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  2. rif. emma
    Ti ringrazio per la condivisione della recensione, Emma.
    Naturalmente, non intendevo criticare le donne ma solo evidenziare il fatto che vivendo in certi ambienti, finiscono spesso per assorbire la mentalità del clan.
    Per il problema tecnico, parlerò a LF. Tu però continua ad aver coraggio!
    Besos

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  3. Trovo la tua conclusione giustissima.
    Non a caso dovremmo godere dei rari momenti belli e custodirli per affrontare tutti gli altri.

    A presto Riccardo!

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  4. rif. guernica
    E' vero, Guern.
    Purtroppo, molte volte ci facciamo rovinare la vita e quei momenti, dall'amarezza e da tanti "fantasmi"...
    Ciao.
    P.s.: grinta sullo studio, ok?!

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